Ancona (Marche) | Passeggero in transito al porto con 155mila euro non dichiarati

Un viaggiatore, pronto a imbarcarsi ad Ancona con l’auto su una nave diretta in Grecia, è stato sorpreso trasportare 155.000 euro in contanti, una cifra significativamente superiore ai dichiarati 10.000 euro alle autorità doganali e all’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Questo fatto è stato scoperto recentemente durante i controlli di routine effettuati dai finanzieri e dagli ufficiali doganali presso il porto di Ancona, focalizzati sui conducenti e i passeggeri dei veicoli e degli autoarticolati in transito.

Il trasporto di valuta non dichiarata attraverso i confini nazionali è soggetto a costanti controlli al fine di contrastare il riciclaggio internazionale di capitali di provenienza illecita, che potrebbero essere destinati anche al finanziamento del terrorismo.

Secondo il Decreto Legislativo, il possesso di una somma superiore a 10.000 euro deve essere obbligatoriamente dichiarato alle Autorità Doganali. In questo caso, il passeggero comunitario aveva dichiarato di trasportare circa 10.000 euro. Tuttavia, il comportamento sospetto ha spinto i finanzieri del Gruppo di Ancona e gli ufficiali doganali a intensificare i controlli sui bagagli, rivelando la presenza di 155.000 euro. Di conseguenza, è stato eseguito il sequestro amministrativo della somma di 72.000 euro (corrispondente al 50% della somma oltre la soglia consentita), garantendo così il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che saranno determinate successivamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.