Reggio Calabria | Operazione “Lady”, condanne per sfruttamento della prostituzione

L’operazione denominata “Lady” risale allo scorso mese di giugno, un vero e proprio mercato dedito all’attività di sfruttamento della prostituzione di ragazze di origine rumena di giovane età, da parte di propri connazionali, nei pressi della Stazione ferroviaria Centrale di Reggio Calabria e nell’area di piazza Duomo.

L’operazione si concluse con un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione. Due degli imputati hanno scelto il processo con rito ordinario e sono in dibattimento. Oggi sono arrivate due condanne per due cittadini stranieri coinvolti nell’operazione con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I due, di origine rumena, sono stati condannati il primo a 1 anno e 6 mesi, di reclusione con pena sospesa ed immediata scarcerazione e 2 anni 2 mesi e 20 giorni di reclusione per il secondo imputato, anche lui di nazionalità rumena, che resta ai domiciliari.