Filippo Turetta è giunto in Italia tramite un volo militare proveniente da Francoforte e atterrato all’aeroporto di Venezia. Il 22enne, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, sarà condotto negli uffici della polizia di frontiera per la notifica dell’ordinanza cautelare. Successivamente, sarà scortato dai carabinieri al carcere di Verona. Tre giorni prima, la Germania aveva accettato la richiesta di estradizione.
Filippo Turetta è apparso silenzioso e rassegnato sul Falcon che lo ha trasportato da Francoforte a Venezia. Indossava una divisa composta da tuta e scarpe da ginnastica, giubbotto blu e presentava una barba incolta. Sembrava completamente disinteressato a ciò che accadeva intorno a lui, senza fare alcun riferimento agli eventi che lo coinvolgono. Durante il trasferimento, è stato accompagnato dagli uomini del servizio Scip.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso gratitudine alla Germania per la collaborazione nel caso. Ha dichiarato: “Oggi Filippo Turetta è in Italia per essere giudicato dalla magistratura del nostro Paese. Lo avevo detto domenica, in Sicilia, che era una questione di pochissimi giorni e così è stato grazie alla collaborazione con le autorità tedesche”.
