Salvini precetta ancora! Lo sciopero di lunedì ridotto da 24 a 4 ore.

I sindacati confermano lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici per lunedì 27 novembre, decisione presa dopo il confronto al ministero dei Trasporti con Matteo Salvini. Tuttavia, lo stesso Salvini ha firmato la lettera di precettazione per ridurre la durata dello sciopero da 24 ore a quattro, limitandolo dalle ore 9 alle ore 13. Salvini ha sottolineato che il diritto allo sciopero è sacrosanto, auspicando un maggiore coinvolgimento delle aziende sindacali per risolvere le controversie.

Nonostante la riduzione del periodo di sciopero, il Ministro dei Trasporti è determinato a minimizzare i disagi per i cittadini, considerando le frequenti agitazioni che colpiscono in particolare il settore dei trasporti. Salvini ha espresso preoccupazione per il fatto che gli scioperi spesso causano complicazioni proprio alla vigilia del weekend o all’inizio della settimana lavorativa.

Nel frattempo, lo sciopero generale della Cgil e della Uil sulla manovra ha coinvolto il Nord Italia, con lavoratori delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto che hanno incrociato le braccia per otto ore o per l’intero turno. La protesta di Cgil e Uil, denominata “Adesso basta!” e finalizzata a migliorare le condizioni lavorative e contrastare la legge di bilancio, proseguirà con scioperi e manifestazioni il 27 novembre in Sardegna e il primo dicembre nel Sud Italia. Alcuni leader sindacali, come il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri a Brescia e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a Torino, hanno partecipato attivamente ai cortei.