‘Ndrangheta | Arrestato latitante Antonio Sganga all’aeroporto di Orio al Serio.

Gli agenti della Squadra Mobile, della Sezione Investigativa della Questura di Torino e della Polizia Stradale di Cuneo, insieme ai Carabinieri del Nucleo Investigativo cuneese, hanno arrestato Giuseppe Sganga, latitante e oggetto di un ordine di estradizione, presso l’aeroporto di Orio al Serio, situato a Bergamo.

Quest’uomo era stato precedentemente condannato in primo grado per vari reati, tra cui l’associazione di stampo mafioso, il traffico di sostanze stupefacenti, la ricettazione di un veicolo, nonché l’accesso abusivo a sistemi informatici e tentate frodi informatiche in un secondo procedimento giudiziario. Dopo queste condanne, si era rifugiato in Georgia, con l’aiuto di conoscenti.

La condanna principale era stata emessa dal Tribunale di Asti, che aveva inflitto a Sganga una pena di 11 anni e 4 mesi di reclusione per la sua partecipazione a un’associazione di stampo mafioso operante a Bra (Cuneo), coinvolta nel traffico di sostanze stupefacenti, rapine ed estorsioni nel territorio. Questa associazione era guidata dalla famiglia Luppino, originaria di Sant’Eufemia d’Aspromonte, in Calabria, ma attiva da anni a Bra, grazie ai fratelli Salvatore e Vincenzo. Inoltre, il Tribunale astigiano aveva emesso una seconda condanna di 2 anni e 11 mesi di reclusione per riciclaggio e ricettazione.

L’arresto di Sganga è stato possibile grazie alla cooperazione tra le forze dell’ordine italiane e georgiane. Sganga era stato incluso nel progetto “Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta,” creato per facilitare la ricerca dei ricercati a livello internazionale.