Palermo | La vittima dello stupro del 7 luglio aveva già denunciato altra violenza.

La presunta vittima dello stupro avvenuto il 7 luglio a Palermo aveva precedentemente denunciato un’altra aggressione sessuale. Come riportato da Live Sicilia, il processo relativo all’aggressione precedente è già in corso.

L’imputato in questo caso è un cugino della ragazza, un uomo di cinquant’anni, accusato di aver abusato di lei a giugno dell’anno scorso, con l’aggravante dell’uso di alcol e cocaina. Il processo si trova attualmente nella fase dell’udienza preliminare.

L’incidente probatorio relativo all’aggressione di giugno 2022 si è svolto a gennaio dello stesso anno, prima del processo per lo stupro avvenuto a luglio, il quale è stato documentato tramite un video girato con il cellulare da uno dei sette indagati.

Il procuratore Clio Di Guardo ha richiesto il rinvio a giudizio dell’imputato per i fatti di giugno 2022, nonostante l’avvocato dell’imputato, Giovanni Di Trapani, abbia sottolineato che durante l’incidente probatorio sono emerse incongruenze e contraddizioni nel racconto della ragazza, che potrebbero indicare l’estraneità dell’imputato ai fatti.

L’avvocato prevede di chiedere l’acquisizione della registrazione integrale del programma televisivo “Avanti Popolo” di Rai 3, nel quale la ragazza ha scelto di mostrare il proprio volto durante un’intervista condotta dalla presentatrice Nunzia De Girolamo. L’avvocato afferma: “Senza voler minimizzare le due diverse vicende, seppur coinvolgenti la stessa persona offesa e gli stessi reati, va notato che la giovane donna non ha menzionato il processo che coinvolge il mio assistito. Ritengo che ciò possa costituire un elemento a favore della tesi difensiva, che sarà presentata quando opportuno.” In sintesi, sono stati denunciati tre casi di stupro dalla stessa ragazza.