Cinque individui sono stati segnalati alle autorità in libertà dai carabinieri forestali con l’accusa di aver effettuato una battuta di caccia al cinghiale durante un periodo in cui la caccia a questo tipo di animale non è consentita. L’attenzione delle forze dell’ordine è stata attirata dalla presenza di veicoli fuoristrada parcheggiati in zone rurali solitamente frequentate da cacciatori di cinghiali.
Queste persone sono state scoperte mentre stavano preparando un pasto in una sorta di cucina improvvisata, situata all’interno di un capannone nel territorio di Palizzi, con due cinghiali abbattuti poco tempo prima. Le carcasse di entrambi gli animali erano già state sottoposte a macellazione e sezionate, pronte per la cottura.
Inoltre, i carabinieri hanno sequestrato cinque fucili di proprietà dei cacciatori, insieme a una notevole quantità di munizioni.