Capo Vaticano (VV) | «Abusi su bimba di 8 anni», indagato animatore di un villaggio turistico.

Un uomo di 38 anni, impiegato come animatore in un villaggio turistico nella zona di Capo Vaticano, in Calabria, è stato accusato di aver attirato una bambina di 8 anni in uno spogliatoio e di averla molestata durante il mese di agosto, quando la bambina era in vacanza nel villaggio con la sua famiglia. Attualmente, l’uomo è oggetto di un’indagine da parte della procura di Vibo Valentia, con l’accusa provvisoria di aver commesso atti sessuali su una minorenne. Gli eventi risalgono a una mattina di fine agosto, e lunedì 16 ottobre, la bambina, originaria di Bologna, è stata ascoltata in forma protetta in un’udienza di incidente probatorio. Tale udienza è stata richiesta dal procuratore Corrado Caputo e autorizzata dal Giudice per ricostruire gli avvenimenti.

I genitori della vittima sono assistiti dagli avvocati Maria Marone di Bologna e Giuseppe Aloi del Foro di Vibo Valentia e hanno presentato una denuncia. L’incidente ha avuto luogo in una struttura sulla costa tirrenica della Calabria, una zona molto frequentata da turisti, non lontana da località rinomate come Tropea e Pizzo. Secondo la ricostruzione, l’indagato, un uomo di 38 anni di origini siciliane, avrebbe ingannato la bambina con una scusa per convincerla a seguirlo in uno spogliatoio, dove si sarebbero verificati gli abusi. Una volta che la bambina ha realizzato ciò che era accaduto, ha informato i suoi genitori, i quali hanno prontamente contattato i carabinieri.

La procura ha preso in esame le registrazioni delle telecamere del villaggio e ha ascoltato vari testimoni, tra cui gestori e dipendenti della struttura. Durante l’incidente probatorio, la bambina è stata interrogata con il supporto di uno psicologo e ha ripercorso gli avvenimenti davanti agli inquirenti. Nel frattempo, l’animatore è stato allontanato dal suo posto di lavoro, con il villaggio turistico che lo ha licenziato.