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Trapani | 20 Detenuti in rivolta distruggono il carcere.

adn24 trapani | 20 detenuti in rivolta distruggono il carcere

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Ieri, fino alle due di notte, nel carcere Pietro Cerulli di Trapani, una ventina di detenuti, barricati usando le brande di ferro, sono riusciti ad aprire i cancelli e ad uscire dalle celle, prendendo il controllo di un’intera ala della sezione. Al fine di impedire l’ingresso del personale penitenziario, hanno bloccato il passaggio con i piedi di legno dei tavolini e hanno cosparso olio lungo tutto il corridoio. Erano addirittura pronti ad utilizzare bombolette di gas contro la Polizia Penitenziaria. Questo è quanto ha riferito Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia.

Veneziano aggiunge che questo episodio conferma che il sistema carcerario è in mano ai detenuti, e le misure prese dal governo sono insufficienti di fronte alla crescente violenza nelle carceri italiane. Inoltre, ha sottolineato che la Polizia Penitenziaria è spesso in una situazione difficile, e i rivoltosi si prendono gioco del personale che cerca di intervenire. Ha sottolineato l’importanza di trasferire i detenuti recidivi e violenti in reparti speciali anziché spostarli in altre carceri, poiché ciò non risolve il problema e perché la minaccia di accuse di tortura grava costantemente sul personale penitenziario. Inoltre, ha affermato che le denunce, le condanne poi ribaltate in appello, i provvedimenti disciplinari e le indagini su ipotetici atti di tortura hanno indebolito il sistema di sicurezza carcerario nel corso degli anni. Fino al mattino successivo, i detenuti rivoltosi erano ancora barricati nonostante l’ordine del capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) che imponeva il loro trasferimento fuori dalla regione.

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