Polizia a Casa di Fabrizio Corona prima dello scandalo sulle scommesse in Serie A.

Gli agenti di polizia sono giunti a casa di Fabrizio Corona, invitandolo a seguirli in Questura. Questo avvenimento è avvenuto poco prima delle 16, quando il paparazzo aveva annunciato l’intenzione di rivelare il nome di almeno un altro giocatore di Serie A coinvolto in scommesse sportive, in aggiunta a Nicolò Fagioli della Juventus. Corona aveva precedentemente menzionato due calciatori molto noti, uno dei quali avrebbe fatto parte anche della Nazionale italiana. Si sostiene che le scommesse siano state effettuate su partite del massimo campionato, spesso quando il calciatore non era in campo. Il sito Dillingernews ha dapprima pubblicato e successivamente cancellato un post che elencava i due giocatori coinvolti, secondo quanto riferito da Fabrizio Corona. Si tratta di Niccolò Zaniolo, un ex giocatore della Roma, e Sandro Tonali, un ex giocatore del Milan. In seguito, il sito ha pubblicato un’intervista a Fabrizio Corona in cui conferma questi nomi e annuncia che queste informazioni gli sono state fornite da una fonte ben informata nel mondo del calcio, come parte di un dossier accumulato nel tempo.

Fabrizio Corona ha dichiarato di voler esplorare il “retroscena” del calcio per rivelare le molte questioni problematiche che coinvolgono il mondo del calcio, non limitandosi solamente alle scommesse. Ha suggerito che parlerà presto anche di calciatori omosessuali e del motivo per cui nessuno di loro ha mai reso pubblica la propria omosessualità. In un breve audio condiviso su Instagram, Corona mostra un dialogo con gli agenti di polizia che gli assicurano che “nessuno può toccarlo”. Inoltre, in un video pubblicato su Dillingernews.it, Fabrizio Corona annuncia che fornirà ulteriori dettagli sui calciatori coinvolti alle 18, spiegando che ha accettato di recarsi in Questura per essere interrogato come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla procura di Torino. Il suo avvocato, Ivano Chiesa, ha confermato che sarà interrogato dagli investigatori di Torino negli uffici di Milano.