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LFA Reggio sconfitta in casa 2 a 1 dalla capolista Siracusa.

adn24 lfa reggio sconfitta in casa 2 a 1 dalla capolista siracusa

Davanti a 5000 spettatori, la LFA Reggio Calabria incontra la prima sconfitta stagionale in un Granillo che ha presentato il solito colpo d’occhio ed un pubblico che rimane di categoria superiore. La capolista ha messo in evidenza certamente il ritardo nella preparazione fisica ma il match è stato deciso da un clamoroso errore di Ricci che, in uscita, ha regalato il pallone agli avversari sul risultato di 1-1, consegnando il successo agli avversari. In casa amaranto si evidenziano insieme alla buona volontà, l’assenza evidente di un attaccante, vuoti in partita causati da una precaria condizione fisica e inconsistenza sul piano strutturale. L’entusiasmo della piazza andava alimentato con almeno un altro risultato positivo che invece non è arrivato, adesso il via al tour de force che vedrà la squadra in campo per otto volte in trenta giorni.

I primi minuti di gara sono tutti di marca amaranto, possesso palla e tentativi di incursione nell’area di rigore aretusea, comunque quest’ultima ben piazzata. Ma la prima grande occasione al decimo minuto è sui piedi di Maggio che, ben servito dalla corsia sinistra, anticipa Martinez mandando però la palla sopra la traversa. Immediata la reazione della LFA Reggio Calabria. Punizione pennellata di Mungoche trova Rosseti, assist pericoloso in mezzo, ma nessuno riesce ad intervenire. Gara aperta con ripetuti capovolgimenti di fronte.

Al minuto ventidue la migliore occasione per gli amaranto è sui piedi del giovane Zucco. Assist al bacio per lui di Mungo, solo nei pressi del dischetto colpisce debolmente di piatto ed il suo tiro viene facilmente parato dall’estremo difensore Lamberti. Sei minuti più tardi ci prova ancora Zucco, questa volta dal limite dell’area, palla colpita al volo e lontana dallo specchio. Ancora LFA Reggio Calabria, questa volta con Barillà. Il centrocampista ci prova con un tiro a giro, facile l’intervento di Lamberti. E nel momento di maggiore spinta per la squadra di Trocini, un colpo di testa quasi a botta sicura di Faella trova un grandissimo Martinez pronto a respingere in angolo. Rischio grossissimo. Cresce il Siracusa nel finale di tempo e con un bellissimo tiro a giro di Aliperta, sfiora il montante. In pieno recupero gli ospiti trovano il gol del vantaggio con Maggio, bravo a staccare meglio di tutti su angolo. La prima parte si chiude con la capolista in vantaggio.

Nel secondo tempo Reggio Calabria subito aggressiva. Da un cross che sembrava innocuo di Provazza, al settimo, ci crede Cham che anticipa Lamberti. Intervento scomposto del portiere, rigore. Sul dischetto il capitano Barillà, che spiazza l’estremo difensore siciliano, 1-1. Inizia la girandola di cambi, uno per Trocini è obbligato con l’infortunio di Rosseti dentro Coppola, l’altro vede fuori l’autore del gol Barillà ed al suo posto Ricci. Ed è proprio quest’ultimo a perdere una palla sanguinosa in uscita che favorisce la ripartenza del Siracusa. Due passaggi e palla per Alma che solo davanti a Martinez non sbaglia, Siracusa nuovamente in vantaggio al ventesimo. La squadra di casa ci prova e nonostante le buone trame, è evidente l’inconsistenza offensiva, quella che non manca è la buona volontà. In pieno recupero gli amaranto reclamano un calcio di rigore. Il Siracusa chiude in dieci uomini, sfiora il 3-1 e porta a casa un successo preziossimo mantenendo la vetta della classifica.

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