Catanzaro | L’infermiere Domenico Sinopoli al centro dello scandalo con l’accusa di aver abusato di pazienti oncologici, si sarebbe anche vantato di avere amicizie “importanti” nel lametino, pronti a intervenire in suo soccorso. In questo modo l’uomo avrebbe minacciato le vittime e personale sanitario per impedire di svelare quanto accadeva nel reparto di oncologia dell’ospedale “De Lellis-Ciaccio” di Catanzaro. Il 44 enne Domenico Sinopoli dovrà rispondere di violenza privata e peculato: ciò riguarda una somma di denaro equivalente a 120€, che un paziente gli avrebbe consegnato per pagare una visita ematologica da ottenere in tempi brevi, mai avvenuta.
L’episodio era stato raccontato dal figlio di un paziente a una dottoressa del reparto, la vittima aveva paura di raccontare il tutto per non rischiare di subire ritorsioni sull’attività commerciale che il figlio gestisce.
