Piano Mattei per l’Africa, Il decreto legge, in sette articoli, delinea strategie e governance.

“Stipulazione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati africani” è l’obiettivo chiaramente delineato nella bozza del Piano Mattei, un decreto legge articolato in sette articoli che istituisce, tra le altre cose, un’apposita cabina di regia. Questa cabina di regia sarà presieduta dal Presidente del Consiglio e composta dal Ministro degli Esteri (in veste di vicepresidente), dagli altri membri del governo, dal Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, da Cassa depositi e prestiti e da Sace. Il Piano ha una durata quadriennale e può essere aggiornato prima della scadenza prevista.

Con questo decreto legge, che sarà discusso venerdì nel Consiglio dei Ministri, il governo intende sottolineare l’importanza di tradurre in realtà la collaborazione annunciata nei mesi passati tra l’Italia e gli Stati del Continente africano. Questo impegno è emerso anche durante il recente viaggio di Giorgia Meloni in Etiopia. Secondo quanto indicato nella bozza, tale collaborazione mira, da un lato, a “promuovere lo sviluppo economico e sociale” dell’Africa e, dall’altro, a “prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari”. Quest’ultima tematica è stata oggetto di discussione nel contesto della telefonata in tranello tra due comici russi, nella quale il Primo Ministro ha criticato l’inazione dell’Unione Europea.