Puglia | Il 97% del mare pugliese non è inquinato, valori oltre limiti solo a Barletta

La recente campagna di monitoraggio effettuata da Goletta Verde e Goletta dei Laghi, promossa da Legambiente, ha rivelato un quadro positivo dello stato di salute delle coste e dei laghi della Puglia. Su 32 punti esaminati, solo uno è risultato inquinato, situato nella spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta.

I risultati del monitoraggio sono stati presentati durante una conferenza stampa a Bari, alla presenza di figure chiave come Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde, Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia, Vito Bruno, direttore generale di Arpa, Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica, e Serena Triggiani, assessora all’Ambiente della Regione Puglia.

Il monitoraggio, condotto dall’8 al 10 luglio, ha seguito il protocollo scientifico di Legambiente, che in Puglia prevede il controllo di un punto ogni circa 30 km di costa. In totale, sono stati esaminati 29 punti lungo la costa e tre punti nei laghi costieri della provincia di Foggia: due nel lago di Varano e uno nel lago di Lesina.

Dei 29 punti costieri, 22 campioni sono stati prelevati direttamente dal mare e sette dalle foci di canali o da punti critici, come scarichi sospetti. Il risultato complessivo ha evidenziato che il 97% dei punti monitorati rispetta i limiti di legge. L’unica eccezione è stata la spiaggia libera a Barletta, dove la concentrazione di enterococchi intestinali ha superato i limiti consentiti.

Per quanto riguarda i laghi, i campioni prelevati nel lago di Varano e nel lago di Lesina sono risultati tutti entro i limiti di legge. In particolare, i due punti monitorati nel lago di Varano, alla foce del Varano e nell’area dell’ex idroscalo a Cagnano Varano, sono stati costantemente conformi ai limiti dal 2020. Anche il punto esaminato nel lago di Lesina ha mantenuto i valori nei limiti, confermando i dati positivi dello scorso anno.

Legambiente ha sottolineato l’importanza di questi risultati, che testimoniano il buon stato di salute delle acque pugliesi, frutto di un impegno costante nella tutela ambientale e nella sensibilizzazione pubblica. Questi dati incoraggianti dimostrano che le iniziative di monitoraggio e protezione ambientale stanno dando i loro frutti, garantendo ai cittadini e ai turisti un ambiente più sano e sicuro.