Emergenza idrica in Calabria: sorgenti in calo del 50%

La Calabria sta affrontando una grave crisi idrica, come riportato da Cataldo Calabretta, amministratore unico della Sorical (Società regionale di gestione delle acque). La situazione è critica con molte sorgenti che registrano cali significativi nella loro produzione. Ecco i punti principali riportati:

1. Diga del Menta: Attualmente ha un volume di invaso pari al 47.7% della massima capacità, significativamente inferiore rispetto agli anni precedenti (85% l’anno scorso e 92% due anni fa). Questo indica una riduzione significativa delle risorse idriche disponibili.
2. Acquedotto Tuccio: La produzione è diminuita del 50% rispetto agli anni precedenti, compromettendo la fornitura di acqua potabile per i comuni da Melito Porto Salvo fino alla zona sud di Reggio Calabria.
3. Sorgenti e acquedotti provinciali: In tutta la regione, molte sorgenti stanno subendo cali nella loro produzione, che variano dal 30% al 50%. Questo sta costringendo Sorical a prendere misure drastiche come la requisizione di pozzi privati per garantire un’adeguata risposta all’emergenza.
4. Provincia di Vibo Valentia: La sorgente Conture ha registrato un calo del 40%, colpendo i comuni di Parghelia, Zambrone e Tropea. Qui si sta ricorrendo all’uso di pozzi e a bypass con altri schemi idrici per compensare la carenza.
5. Altre province (Crotone, Catanzaro, Cosenza): Situazioni critiche sono segnalate anche in queste province, con riduzioni della portata delle sorgenti e necessità di attivare pozzi aggiuntivi per mantenere la fornitura di acqua potabile.

Di fronte a questa emergenza, Sorical sta raccomandando ai tecnici comunali di adottare misure di emergenza come la chiusura notturna degli impianti e una rigorosa informazione alla popolazione per limitare i consumi. La situazione è resa più critica dalle previsioni di un’estate difficile, che potrebbe ulteriormente compromettere le risorse idriche disponibili.

In conclusione, la Calabria si trova di fronte a una delle sue crisi idriche più gravi degli ultimi anni, con impatti significativi sulla vita quotidiana dei residenti e sull’economia locale.