Cronaca
Palermo | Picchia figlio minacciandolo di non dire niente agli insegnanti, arrestata
Una donna palermitana di 28 anni è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti del proprio figlio piccolo. Si sarebbe ripetutamente resa responsabile di violenze fisiche e psicologiche nei confronti del bambino, minacciandolo affinché non rivelasse agli insegnanti a scuola l’origine dei graffi e dei lividi che lei stessa gli avrebbe procurato. Inoltre, avrebbe costretto il bambino a vivere in un ambiente degradato, vicino alla criminalità.
L’inchiesta, condotta dalla Procura e coordinata dalla sezione di polizia giudiziaria, ha comportato controlli e accertamenti anche di sera e di notte al fine di prevenire ulteriori conseguenze per il piccolo. Gli investigatori sono giunti alla donna grazie alle segnalazioni di persone del suo ambiente che erano a conoscenza delle violenze subite dal bambino. Si è trattato di un contributo civile che ha dimostrato la sensibilità della comunità nel contrastare l’omertà che spesso caratterizza situazioni simili.
Fondamentale è stata anche la collaborazione degli insegnanti della scuola frequentata dal bambino. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, oltre alle violenze fisiche, la donna avrebbe insultato e sottoposto il bambino a violenze psicologiche, istruendolo affinché mentisse ai suoi insegnanti riguardo all’origine dei segni visibili sul suo corpo. Attualmente, l’indagata si trova in custodia cautelare al Pagliarelli.
-
Curiosità2 ore fa
SAI CHE…Si può avere paura del Burro di Arachidi?
-
Curiosità3 ore fa
Che ruolo avranno i droni in futuro
-
Curiosità17 minuti fa
SAI CHE…se lasci la pasta al dente ne mangi di meno?
-
Curiosità2 ore fa
La storia della Pepsi-Cola: dalla farmacia di provincia alla “potenza navale”
-
Curiosità37 minuti fa
Longevità in aumento: vita media fino a 130 anni
-
Curiosità3 ore fa
Come si crea la brina mattutina
-
Curiosità2 ore fa
Sai che… L’amore può essere misurato in modo scientifico
-
Curiosità3 ore fa
Curiosità sulla Cina: dai dialetti al capodanno