Vicenza | Indagati padre e figlio per presunti reati tributari

La Guardia di Finanza di Vicenza ha sequestrato un milione di euro, tra sei immobili e conti correnti, appartenenti a due imprenditori, padre e figlio. I militari della tenenza di Schio (Vicenza) hanno condotto indagini su una società a responsabilità limitata attiva nel settore del commercio all’ingrosso di macchinari industriali.

Durante l’ispezione, le fiamme gialle hanno scoperto che la società non aveva versato le ritenute sui redditi da lavoro dipendente per gli anni d’imposta 2017 e 2018, per un totale di quasi 550.000 euro. Inoltre, i finanzieri hanno individuato numerose operazioni relative a prelievi di denaro dalle casse della società, effettuati in modo continuativo e ingiustificato a favore del figlio-dipendente dell’amministratore. Questi prelievi, motivati come “prestiti infruttiferi”, sono stati considerati incompatibili con la situazione debitoria della società nei confronti del fisco.

Inoltre, è emerso che il figlio dell’imprenditore aveva omesso di dichiarare redditi aggiuntivi per oltre mezzo milione di euro, per i quali è stata calcolata una presunta evasione di imposte sul reddito delle persone fisiche (Irpef) di oltre 220.000 euro.