Napoli | Violenza su trans: Comune parte civile in processo

Il Comune di Napoli e Antinoo Arcigay Napoli hanno deciso di costituirsi parte civile nel possibile processo contro gli autori dell’aggressione di gruppo ai danni di due turiste transgender avvenuta nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, in un appartamento dei Quartieri Spagnoli a Napoli. Questa decisione è stata comunicata dopo un incontro tra i vertici della Questura Centrale di Napoli e i rappresentanti di Antinoo Arcigay Napoli.

Dopo l’incontro, il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato personalmente le ragazze vittime dell’aggressione, accompagnate da rappresentanti di Antinoo Arcigay Napoli e dall’Associazione Trans Napoli. Durante l’incontro, il sindaco ha espresso vicinanza e solidarietà alle ragazze, scusandosi a nome della Città di Napoli per l’episodio. Inoltre, ha annunciato l’impegno del Comune a costituirsi parte civile in caso di procedimento giudiziario.

Le ragazze, nonostante l’esperienza traumatica, hanno confermato di aver percepito il sostegno delle associazioni, delle istituzioni e degli abitanti del quartiere. Tuttavia, hanno sottolineato che le vere scuse saranno pienamente accettate solo nel momento in cui sarà fatta giustizia sull’accaduto.

La nota emessa da Antinoo Arcigay Napoli evidenzia che, grazie al coraggio delle ragazze e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, un membro del branco è stato posto in stato di fermo, mentre gli altri quattro partecipanti all’aggressione sono stati riconosciuti e sono noti agli agenti di pubblica sicurezza.

Infine, le ragazze sono state accolte nella Casa delle culture e dell’accoglienza delle persone Lgbtqi+ di Napoli, un progetto promosso dal Comune di Napoli e gestito dalle associazioni Lgbt del territorio e da Antinoo Arcigay Napoli.